Classificazione Displasia del gomito

L'IEWG (International Elbow Working Group) ha stabilito nel 1994 un protocollo internazionale internazionale di ricerca , di classificazione e di valutazione del grado di displasia del gomito (ED).

Per definire quest'ultimo vengono presi in considerazione le dimensioni degli osteofiti e la presenza di eventuali lesioni cosiddette "primarie" quali UAP , KLMCPD / FCP, OC / OCD e INC.

In presenza di UAP, KL , FCP, OC / OCD il grado previsto è ED 3

In presenza di incompleta UAP , MCPD , INC > 2mm il grado previsto è ED 2

ED 0 non si riscontrano alterazioni

ED B/L alterazioni articolari minime

ED 1 presenza di osteofiti < a 2mm o di sclerosi subtrocleare dell'ulna e/o di INC < 2mm

ED 2 presenza di osteofiti di dimensione tra 2 e 5mm e/o di grave sclerosi subtrocleare dell'ulna e/o di INC > 2mm; la presenza di alterazioni del profilo del processo coronoideo mediale ulnare senza evidenza di frammentazione od una fusione incompleta del processo anconeo ulnare comportano comunque il grado 2

ED 3 presenza di osteofiti di dimensione > a 5m; l'evidenza di una o più lesioni primarie quali  UAP, KL , FCP, OC / OCD comporta comunque il grado 3. Anche i cani sottoposti ad interventi chirurgici per displasia del gomito, se l'intervento è dimostrabile radiograficamente, devono essere classificati ED 3 indipendentemente dalle lesioni articolari presenti.

Per le immagini di gomiti classificati ED0, EDB/L, ED1, ED2, ED3 in relazione alla presenza/dimensione degli osteocondrofiti fare riferimento al capitolo Localizzazione degli osteocondrofiti
Per le immagini di gomiti classificati ED1, ED2, ED3 in relazione alla presenza di lesioni primarie fare riferimento al capitolo Lesioni primarie